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L'ALDILA' ESISTE
"Basandosi sulla conoscenza e sull'esame critico dei fatti,
una persona intelligente e razionale puo' credere che
LA MORTE NON SIA LA FINE DELLA VITA."
Autore di libri di successo e conferenziere apprezzato a livello internazionale, Piero Calvi Parisetti è prima di tutto un ricercatore presso il Dipartimento di Parapsicologia dell'Università di Northampton (Regno Unito). Medico laureato a Milano e specializzato originariamente in medicina delle catastrofi, ha insegnato per quasi un ventennio in diverse università in Italia, Svizzera e Regno Unito. Si è poi dedicato con passione allo studio dell'evidenza per quella che lui stesso definisce "la verità incredibile", ossia il fatto che, in maniera che ancora non comprendiamo, la mente e la personalità umane sembrano sopravvivere alla morte del corpo. Membro della Society for Psychical Research e del Scientific and Medical Network nel Regno Unito, e dell'International Association for Near-Death Studies negli Stati Uniti, il Dr. Calvi Parisetti è considerato uno dei massimi esperti a livello mondiale nell'area delle applicazioni cliniche della ricerca parapsicologica. Vive con la moglie a Troon, sulla costa occidentale della Scozia.
Tra il 2011 ed il 2013, il Dr. Parisetti ha investito oltre 2,000 ore di lavoro nello scrivere Love Knows No Death, un manuale di auto-aiuto per le persone in lutto basato su tecniche della psicoterapia cognitiva, e nel produrre una serie di lezioni in video che lo accompagnano, in cui presenta in maniera organica le diverse aree di evidenza a supporto dell'ipotesi che ci sia una vita oltre la vita. Ha poi donato questa risorsa alla Forever Family Foundation, un'organizzazione nonreligiosa e senza fini di lucro forte di 15,000 membri in tutto il mondo, dedicata alla divulgazione della ricerca scientifica sull'aldilà a favore di chi ha subito una perdita. Il manuale ed i video sono usati con successo da piu' di 10 anni e l'efficacia clinica di questa risorsa sta venendo ora valutata in uno studio sperimentale in doppio cieco.
Un'introduzione completa e accessibile
Libri per saperne di piu'
Cosa succede quando moriamo? La morte è l'annientamento – la fine di tutto per quanto ci riguarda – o c'è un aldilà? E se ce n'è davvero uno, che aspetto ha? Invece di speculare filosoficamente o passare in rassegna diverse credenze religiose, questo libro esamina i resoconti ricevuti da testimoni con un'esperienza diretta della morte: coloro che hanno avuto una visione sul letto di morte, quelli che hanno avuto un'esperienza di pre-morte e le personalità disincarnate che apparentemente continuano a vivere dopo la morte in una dimensione non materiale che chiamiamo il mondo degli spiriti.
Per cominciare, l'autore accompagna il lettore in un lavoro di vera investigazione scientifica, volto a stabilire la credibilità di queste fonti di informazione. Passa in rassegna tutte le spiegazioni alternative che sono state proposte per questi fenomeni, dimostrando che nessuna di esse è in grado di rendere conto dell'evidenza empirica. La conclusione è che è probabile che queste fonti siano davvero ciò che o chi affermano di essere, e quindi è ragionevole fidarsi di loro.
Nella seconda parte del libro, l’autore descrive sistematicamente il processo della morte e le varie fasi della vita oltre la vita, basandosi su (e citando ampiamente) la testimonianza coerente e consistente ricevuta da queste diverse fonti. Si notano le sorprendenti somiglianze tra resoconti di diversi periodi della storia moderna, provenienti da testimoni di diversi background religiosi, sociali, economici e culturali. Si vede anche come questi resoconti siano molto spesso in contrasto con gli insegnamenti della maggior parte delle religioni organizzate, suggerendo che essi riflettono esperienze reali piuttosto che credenze o fantasie.
Un Passo nella Luce ingaggia la mente razionale del lettore, mostrando che il pensiero della morte come annientamento non è sostenibile alla luce delle prove disponibili. Mira cosi’ a trasformare la paura della morte in ragionevole speranza.
Esiste un aldilà? La mente e la personalità umane sopravvivono alla morte del corpo? La ricerca scientifca ed una quantità colossale di prove empiriche irrefutabili, raccolte per oltre 150 anni da alcune delle menti piu’ acute del pianeta, sembrano indicare che il film di Clint Eastwood Hereafter aveva ragione. Apparentemente, la coscienza esiste indipendentemente dall’attività del cervello e si estende ben al di là della transizione che chiamiamo morte. 21 Giorni nell’Aldilà costruisce un quadro convincente delle prove della sopravvivenza in una serie di capitoli ben documentati, ognuno dedicato ad un’area di ricerca differente.
L'autore conduce i lettori alla scoperta di quello che descrive come un oceano di prove scientifiche ed empiriche a supporto della vita oltre la vita. Una convinzione razionale, basata non sulla fede ma su prove che la personalità umana sopravvive alla morte del corpo, puo’ trasformare radicalmente la paura della morte e dare grande sollievo a chi soffre per un lutto.
Un vero aiuto per il dolore del lutto
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Dall'inizio del ventunesimo secolo, un cupo e diffuso pessimismo domina l'ambiente professionale della terapia del lutto: decine di studi scientifici sembrano mostrare che gli interventi di psicoterapia tradizionale sono al meglio inutili ed a volte persino dannosi. Allo stesso tempo, una serie di innovativi approcci "non tradizionali" alla terapia del lutto è emersa, con caratteristiche comuni: a) sono stati introdotti o studiati da scienziati, medici o professionisti della salute mentale; b) implicano o si basano direttamente sull'esistenza di un aldilà; e c) sono straordinariamente efficaci. Gli articoli di questo breve opuscolo descrivono questi recenti e promettenti sviluppi.
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La verità sul recupero dal lutto
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Una parola per gli scettici
Di tanto in tanto, ricevo comunicazioni da persone che criticano le mie conclusioni con argomentazioni di banalità e superficialità avvilenti, dimostrando di non avere la minima idea dell'evidenza scientifica a cui mi riferisco. Questa evidenza puo' naturalmente essere discussa o criticata, e ancor piu' le conclusioni che io ne traggo. Tuttavia, per poter avere un'interazione intelligente, questa evidenza va conosciuta e compresa con un minimo di profondità. Ho quindi messo insieme un breve documento con le referenze e gli abstracts di 20 articoli scientifici che considero il minimo indispensabile per cominciare a farsi un'opinione. Su questa base di conoscenza e comprensione, sono sempre felice di scambiare idee e opinioni.
20 articoli "fondamentali" per avere una discussione intelligente =>
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